Una verità a metà
è soltanto un’altra bugia.

Con solo poco più di un anno di ritardo (!), finisce su questo sito anche il cortometraggio con cui ho partecipato (arrivando in finale per la quarta volta consecutiva!) al concorso “4 Giorni Corti” del Nonantola Film Festival 2021.

L’idea centrale del corto è quella di rappresentare la potenza dell’editing nella produzione video: la mia domanda iniziale infatti è stata “E’ possibile creare dei montaggi via via sempre più corti dello stesso materiale, arrivando però ad avere ad ogni montaggio una storia quasi completamente diversa?”.

Aggiungendo la difficoltà poi di avere dei montaggi ogni volta la metà di quello precedente, ovvero 2 minuti (partendo dai 4 da regolamento), poi 1, poi 30 secondi, poi 15 e così via… il tutto alla fine montato al contrario!
Lo so, non è chiaro, e non sono certo Nolan… ma era un esperimento che dal mio punto di vista valeva la pena fare, sia come esercizio di scrittura che di – appunto – editing.

Anche in questa occasioni c’erano alcuni elementi obbligatori da inserire nel corto per autenticarne la produzione, ed in questo caso erano:

  • un righello
  • un mazzo di fiori
  • la frase “Benvenuti alla festa della colpa”

Un grazie infinito a Laura per essersi prestata ancora una volta ad apparire in una mia produzione (e questa volta recitando per davvero, finalmente!), e a Martina che ci ha fatto da operatore sul set, non mancando un ciak!
Grazie anche a Nadia che mi ha prestato il lettino da massaggi, senza la cui disponibilità non avrei mai trovato in tempo un’altra idea per la sceneggiatura!

PS: lo so che l’ultimo segmento non è da 2 minuti, ma anzi da 3 e passa, ma alla fine il montaggio era veramente troppo incasinato, l’ho presentato correttamente al concorso ma online volevo andare con una versione più “completa”, nonché con dei titoli più facili da leggere, un po’ più lunghi dei pochissimi secondi originali che avevo potuto incastrare!